
La prima visita guidata del Programma 2016, ci condurrà alla Basilica di Santo Stefano Rotondo al Celio, una delle chiese più suggestive di Roma . Conduce la visita l’archeologo dott. Daniele Micozzi. E’ necessaria la prenotazione.
Introduzione alla visita
Costruita sul Celio per volere di papa Leone I (440–461) e dedicata al primo martire romano, la Basilica di Santo Stefano ha nella pianta una caratteristica molto rara: una croce greca con i bracci della stessa lunghezza divisi da tre cerchi concentrici. Anche se rimaneggiata nei secoli e ridotta nelle dimensioni originali, è ancora oggi una delle chiese più suggestive di Roma, con le colonne classiche spogliate da monumenti antichi, il mosaico bizantino in oro e gli affreschi tardo cinquecenteschi del Pomarancio. Ci sposteremo dopo nel vicino oratorio di Sant’Andrea al Celio, piccolo luogo di culto che attesta le sue origini tra l’XI e il XII secolo. Ristrutturato tra il 1602-1608 per volere dei cardinali Cesare Baronio e Scipione Borghese conserva all’interno gli splendidi affreschi di Guido Reni, del Domenichino e di Giovanni Lanfranco con immagini ispirate agli episodi della vita del santo.
Appuntamento: ore 10.00 davanti all’ingresso della Chiesa, in via di Santo Stefano Rotondo 8
Durata: 1 ora circa
Contributo spese: € 7,00 a persona
Biglietti di ingresso: gratuito
Prenotazione: obbligatoria telefonando ai numeri: 3403256889 oppure 3397747727 o via e-mail a: al3idee@gmail.com e/o archeologicamenteroma@yahoo.it